Le preferenze per il tempo libero dell’uomo di oggi

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Si legge di meno o di più? Quali sono le preferenze per il tempo libero dell’uomo di oggi?

I giovani italiani scelgono di trascorrere il proprio tempo libero praticando uno sport, mentre la maggior parte dei meno giovani preferisce guardare la tv e i social network. Solo il 15% e anche meno sceglie di leggere libri o riviste, scoprire o creare arte. In Italia ci sono 7,8 milioni di lettori.

Secondo il rapporto dell’AEI (l’associazione degli editori italiani), nel 2021 in Italia sono stati venduti 92 milioni di libri, 19 milioni di libri in più rispetto al 2020 (+25%) e 38,1 milioni di copie vendute da gennaio 2023 ad oggi.

Se abbiamo quasi 8 milioni di lettori e 38 milioni di libri venduti dal 1° gennaio al 15 giugno 2023, significherebbe che ogni lettore ha acquistato 4,7 libri!

Ebbene, non può essere rigorosamente calcolato, perché molti dei lettori non comprano libri nuovi, leggono o rileggono libri dalla loro biblioteca personale o degli altri, comprano libri vecchi dalle bancarelle e nei negozi di seconda mano. E tra quelli che acquistano libri nuovi, molti lo fanno per fare un regalo a qualcuno.

Le donne leggono più degli uomini, il livello di istruzione influenza in modo massiccio la lettura, più è basso, meno si legge. Al riguardo puoi trovare statistiche più accurate su Internet!

Se ne deduce che il grande nemico della lettura è la televisione e Internet, (proprio dove ti indirizzavo una riga qui sopra!)

Le persone passano il loro tempo su questi, vediamo cosa guardano le persone in TV e su Internet:

Film, serie TV, programmi TV, sport, cartoni animati per bambini e per i giovani TV streaming con film e serie.

Su internet oltre il 70% cerca informazioni, poi notizie, guide o consigli. Non a caso, tra i domini più visitati ci sono Google, Facebook, YouTube e Wikipedia. Il termine più cercato è meteo.

I giovani ascoltano musica o guardano clip sulle reti, le piattaforme fotografiche dove pubblicano selfie o brevi clip, cose che sono diventate consuetudini.

Torniamo ai libri. I più ricercati sono i romanzi, poi altri generi, romance, avventura e azione, fantascienza, fantasy, narrativa speculativa, thriller, letteratura per ragazzi e altri. Non ho nominato la poesia!

Ci sono oltre tre milioni di poeti in Italia.

Pochissime case editrici pubblicano poesie, lasciando che i poeti pubblichino le loro opere in autonomia, auto-pubblicandosi attraverso piccole case editrici a pagamento. La poesia viene letta principalmente su Internet, su riviste, alle piccole presentazioni di libri e durante gli incontri dei circoli letterari.

Perché è diminuito il gusto per la lettura?

La televisione e Internet hanno preso il posto dei libri. Le persone guardano i piccoli schermi. La lettura sui media elettronici sta guadagnando slancio, ma non sta diventando decisiva, forse in futuro!

Una nuova moda è l’audio e il video libro. Si preferiscono narrazioni brevi, motivazionali, di specialità, ricette culinarie…

Il libro stampato non scomparirà, ma piano piano occuperà un posto sempre più limitato nelle case delle persone. Ci sono sempre meno biblioteche nelle abitazioni. Il design della casa moderna lascia sempre meno spazio al libro.

Le biblioteche pubbliche hanno sempre meno utenti. Pertanto, la lettura occupa un ruolo minimo nella vita umana.

E dovrebbe essere predominante perché un libro ti trasporta in altri mondi e crea i tuoi filtri di pensiero, ti coltiva, ti offre un linguaggio più ampio, le capacità di comprendere la vita e le sue sfide, apre i canali di immaginazione e creatività, è una terapia e arricchisce la tua vita.

Tornare al libro sembra impossibile! La distanza dal libro aumenta e si va verso la de-culturalizzazione, la comodità, la diminuzione delle capacità di pensiero, diamo tutto per scontato e con leggerezza, leggerezze che prendono il posto delle grandi idee e fatti, di una visione bella del futuro.

La diminuzione della qualità dell’arte, l’assenza di estetica, l’elogio del brutto, portano al declino della moralità. L’etica non scompare ma cambia scendendo in basso, disumanizzando l’uomo.

Una forma di soppressione della libertà umana è l’intimidazione, la nascita delle nuove paure. La mancanza di armonia, di estetica, di etica, l’elogio dell’orrore, l’architettura senza bellezza, spaventano l’uomo.

Oltre alla cronaca nera, ai film violenti, alla musica aggressiva, all’arte plastica che solo sconvolge, la diffusione globale della paura disordina e assedia la nostra vita quotidiana e il nostro ultimo rifugio rimane la grotta, il ritorno alle caverne…

L’uomo non istruito, maleducato, spaventato dalla vita quotidiana, senza una prospettiva dell’indomani, genererà violenza, sarà facile da manipolare, prenderà rapidamente la strada della ferocia. La civiltà assomiglierà ad una giungla nella quale regnerà la legge del più violento, del più forte.

Tornare ai vecchi valori essenziali è l’unica soluzione. L’armonia delle tecnologie con questi valori e l’uso dell’alto pensiero della spiritualizzazione è ancora possibile e salvifico.

La lettura richiede anche libri adatti. I classici hanno ancora potere e la nuova letteratura dovrà rivedere i suoi contenuti, i suoi messaggi, indirizzarsi all’interesse generale e in base a come vorrà essere la vita di domani.

Quale eredità lascia ai figli e ai figli dei figli! Un luogo senza civiltà, senza valori, senza educazione e formazione, ci porta all’autodistruzione. Il fine del mondo inizia quando il libro non è più aperto.

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