La lezione della discesa nella luce del poeta Sorin Grecu

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Innanzitutto, chi è Sorin Grecu?

Poeta e giornalista, anche televisivo, della Transilvania, Romania, nato il 6 febbraio 1962. Laureato alla Facoltà di Filologia di Cluj-Napoca.

Scrive poesie dall’adolescenza. Ha scritto con coraggio fin dai tempi del totalitarismo, il che lo ha messo all’indice, considerato sovversivo dai servizi di oppressione di Ceausescu. Solo dopo la caduta del regime, nel 1989, è riuscito a pubblicare i suoi scritti “troppo” liberi.

Sorin Grecu, con orientamenti lontani dalla sinistra che era ancora al potere anche dopo il 1989, fa una carriera impressionante nella stampa, oltre tre decenni, presso le testate più importanti, pubblicando allo stesso tempo le sue poesie taglienti.

La vita gli ha servito pieni successi ma anche dure esperienze: tradimenti, errori, sprechi, alti e bassi. Oggi, ritirato, vive a Cluj Napoca, in Romania. Ha pubblicato 20 libri di poesie e migliaia di articoli, reportage e di corrispondenze.

Nel corso della sua vita ha ottenuto, in Romania ma anche a livello internazionale, innumerevoli premi importanti sia per il giornalismo che per la poesia.

Dell’opera e della personalità di Grecu hanno scritto i più autorevoli critici letterari.

Ha amici e lettori anche in Italia. È stato invitato più volte della società letteraria romena Cenaclul de la Roma. La scrittrice Roxana Lazar, stabilita in Italia, leggendo alcuni libri di Grecu, decide di tradurre il suo ultimo volume di poesie, “La discesa nella luce”, pubblicato nell’anno 2023 alla Casa Editrice Dota.

Allettante Roma Editore, pubblica questa traduzione in italiano nel luglio 2023, mese al termine del quale si è svolta la presentazione del libro alla presenza dell’autore, nel Salotto Letterario Ciobanu a Roma, insieme al suddetto cenacolo, ospiti dalla Romania, personalità e il pubblico dei lettori.

Tra gli ospiti, la Prof. Dott.ssa Valeria Bilt, la poetessa Mirela Duma, il soprano Nadia Domnicu, la poetessa Elena Andreea Negoescu.

Quando alla traduttrice Roxana Lazar è stato chiesto della decisione di tradurre il suo libro e cosa l’ha colpita, ha risposto che possiamo trovare le risposte a tutto ciò nella prefazione del libro, che lei firma, e, soprattutto, leggendo il libro!

L’editore Valeriu Barbu ritiene che la promozione in Italia della letteratura romena di attualità debba andare di pari passo con la promozione di quella italiana in Romania, azioni nelle quali si è pienamente impegnato.

Subito dopo il lancio a Roma sono apparse anche le opinioni dei lettori: Barbara Calcinelli, la veneranda signora Virginia, Armando Santarelli, Lacramioara Nita.

Perché Discesa nella Luce?

Recentemente, il poeta ha attraversato nuove prove, sia per quanto riguarda la riaffermazione delle sue fedi, sia per la rivalutazione delle sue convinzioni, sia per la sua salute o, naturalmente, per il suo meritato successo. Il poeta porta tutti questi nella poesia, non come soggetti, ma come conseguenza di essi, il libro.

Se l’uomo Sorin Grecu è estroverso, non è lo stesso in poesia! Non codifica i suoi messaggi, ma li riveste di autentiche metafore.

La penna di Grecu giornalista è molto sentita, anche se lascia che siano i mezzi poetici a fare la cronaca al suo posto, cioè direttamente dal cuore.

Tormentato da ossessioni, ricordi, sogni ricorrenti, ossessionato da visioni del futuro imminente, dice quello che ha da dire con sufficiente cautela, non per paura, ma per proteggere il lettore.

Anche se la Romania di oggi non assomiglia quasi per niente alla Romania del totalitarismo o dei primi decenni di erranza democratica, Sorin Grecu sembra aver paura, lottando che quei tempi non ritornino, avverte a volte con sottigliezza e a volte con chiarezza, e scrive per “chi ha occhi per capire”, non solo per leggere! Aggiungerei, uno conto è visualizzare le righe di un libro, altro capirlo!

Per arrivare alla luce interiore serve umiltà, scendere la mente nel cuore, fare delle introspezioni profonde, svuotarti l’ego, e tutto questo l’autore assume pienamente, invitandoci a seguirlo.

Anche se a volte sembra cinico, scherzoso, giocoliere, in realtà la sua non è altroché tanta ammarezza, dolore, consapevolezza che per trovare la luce deve bruciare quel io prepotente!

Stupori e anime
A stento hai scalato la collina e i sentieri intricati
in qualche modo raggiungendo il verso ambiguo:
ti espandi sempre di più nei limiti –
non è forse questa la vera espansione?

Tu – un personaggio che ha sempre la corda intorno al collo
con le ginocchia e i gomiti sbucciati
continui ad attraversare il maleodorante scenario
maratoneta dell’eterna nazione dei primati

ti sei finalmente rivolto ad un altro pensiero devastante:
dopo tanti anni di godimento della carne
adesso, all’arrivo dell’inverno
piena di rimorsi, da sola chiede il mattatoio

e sull’anima pesata prima di salire
passata tra tutti i tipi di travagli umani
sembra impossibile afferrarla
figurati provare a decifrarla

qui non c’è altro che evoluzione in natura:
dopo essersi capiti perfettamente tra di loro
allo stesso modo cattivi e gonfi
ti schiaffeggiano contemporaneamente, il passato e il futuro

Per riuscire a realizzare un “reportage” sul mondo interiore con l’ausilio delle metafore, soprattutto in tempi di sofferenza, occorre una sincerità tagliente.

La discesa nella luce non è una via di fuga, ne traguardo, neanche atto di fede, terapia o esorcismo, è un atto di generosità che se lo può permettere soltanto colui che torna da vincitore dalle guerre oltretutto quelle con sé stesso!

Una cosa resta certa, Sorin Grecu è un autentico poeta europeo. La sua opera merita di essere letta e gli elogi ricevuti alla presentazione romana del libro, oltre che a quella di inizio anno, sulla versione originale, sono pienamente giustificati. Convincetevi!

Il libro può essere acquisto cliccando qui: LA DISCESA NELLA LUCE

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